Ipoacusia e demenza – Spesso nel mio lavoro di consulente mi capita di eseguire della valutazioni strumentali dell’esposizione al rumore sul lavoro e di constatare livelli di esposizione personale che potrebbero arrecare un danno uditivo ai soggetti esposti. A volte, l’unico (o il più immediato!) modo per proteggere il lavoratore è quello di suggerire idonei dispositivi di protezione individuale dell’udito… tappi, cuffie, inserti per intenderci, dispositivi che spesso non vengono utilizzati.
Perché? A volte i lavoratori si giustificano con frasi del tipo “ma per un lavoro di pochi minuti…”, “è tanti anni! Ormai mi sono abituato, non mi da più fastidio!”, “tanto, sono già sordo!”.